Bio
Laureato in sociologia, Marco Migliozzi si interessa e studia fotografia. Il suo archivio fotografico si arricchisce di scatti provenienti da varie zone del mondo Groenlandia, Antartide, Iran, Borneo, Giappone, Africa, America del Sud...
Dai suoi numerosi viaggi, nascono fotografie che vengono esposte in personali, come in quella tenutasi a Scanno in provincia dell' Aquila, "I think" dove protagonisti sono i ritratti e i volti che hanno accompagnato i suoi itinerari in tutto il mondo.
Ancora abbiamo "correlazioni: le strade, le situazioni, i tragitti, i percorsi del cibo”, esposizione presso il Winebar della Città del Gusto a Roma, dove alla fotografia si affianca la gastronomia, e gli scatti ripercorrono le fasi della preparazione, realizzazione e consumazione dei cibi da tutto il mondo. La sua ultima mostra dal titolo km. 6389,6 mette in risalto momenti del traffico romano con tutte le sue contraddizioni dove uno scatto è stato premiato ed esposto al World meeting Traffic in Korea. Tappa importante è la pubblicazione dei suoi lavori su Repubblica.it e National Geographic. Si occupa inoltre di visual art, e tra i suoi interessi c'è quello per la computer graphic; realizza opere e lavori rivolti alla comunicazione e nel settore dell’editoria. Molte sue foto sono pubblicate in testi e saggi i fotografia. Ha realizzato un il documentario "il lucido prisma" su Palazzo Mattei visibile di seguito. inoltre ha realizzato per ENI, come autore e regista vari Clip video di sensibilizzazione sulla safety; a titolo di esempio ecco un clip, dal titolo Ritorno al sicuro, che si e` classificato tra i primi 30 di oltre 150 all`International Media Festival for prevention - Singapore 2017.
Nel 2001 ha pubblicato inoltrte un libro che anticipava cosa era Internet e come si sarebbe evoluto.
Durante l'anno svolge docenza per corsi di fotografia base e avanzati e talk meaning per eventi.