Andrea Samaritani è nato a Cento di Ferrara nel 1962. Artista dal 1985, si è espresso in diverse discipline: fotografia, giornalismo, grafica, pittura, regia video e location manager.
Collabora con le principali riviste dell’editoria italiana e europea, tra cui Bell’Italia, Dove, I Viaggi del Sole 24 ore, Io Donna, Il Venerdì, Sette, La Repubblica, La Stampa, L’Espresso, Panorama e Qui Touring.
Collabora con molti enti pubblici e aziende private tra cui Alinari di Firenze, Ausl città di Bologna, Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna, Genus Bononiae – Musei della città di Bologna, Ufficio Stampa della Regione Emilia-Romagna, Alma Mater Studiorium – Università di Bologna, Amministrazioni Provinciali di Bologna e Ferrara, Comuni di Bologna, San Pietro in Casale e Comacchio, Coop Adriatica, UnionCamere regionale, Camere di Commercio di Modena e di Ferrara. Ha condotto diverse campagne fotografiche in Italia, per conto del Poligrafico dello Stato, del Touring Club Italiano, dell’ Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, per l’agenzia Ansa di Roma e per gli Archivi Alinari di Firenze.
Ha pubblicato più di 50 libri fotografici come autore e sue immagini sono contenute in più di 300 volumi di storia e di arte. Con le sue fotografie sono stati realizzati più di cento manifesti e 400 copertine di riviste e libri. Ha realizzato numerose campagne pubblicitarie. Sue fotografie sono conservate in tantissimi archivi comunali, provinciali e regionali, sovrintendenze, editori, centri studi, e fondazioni culturali in tutta Italia.
Nella sua formazione sono da ricordare il corso di pittura di Salvatore Amelio frequentato presso la Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese negli anni settanta, le attività culturali organizzate insieme a Don Franco Patruno presso l’Istituto di Cultura Casa G. Cini di Ferrara negli anni ottanta, le ricerche fotografiche sulla scultura del novecento per il Castello di Mesola diretto da Laura Gavioli, e la frequentazione dei fotografi Luca Gavagna, Marco Caselli e Mario Rebeschini.
Negli anni ottanta è stato uno dei soci fondatori del Centro Studi e Ricerche Fotografia & Territorio di Ferrara, coordinato da Roberto Roda, con il quale ha condotto diverse ricerche nell’ambito dell’antropologia visuale, in collaborazione con il Centro Etnografico Ferrarese.
Dal 1985 è docente in corsi di fotografia a vari livelli, dall’amatoriale al professionale. Dal 1987 al 1995 è stato corrispondente dell’agenzia fotogiornalistica Contrasto, di Roberto Koch, realizzando servizi fotografici per i maggiori periodici nazionali e esteri. Nel 1990 ha fondato a Bologna, insieme a Paolo Righi, l’agenzia fotogiornalistica Meridiana Immagini. Il sito dell’agenzia contiene più di duecentocinquantamila fotografie in formato digitale, www.meridianaimmagini.it. Frequenta da ventanni pittori, scultori e artisti in genere, attorno ai quali svolge un lavoro in progress sugli Studi d’Artista coordinato da Graziano Campanini.
Dal 1994 al 1998, insieme al giornalista e conduttore televisivo Federico Taddia, ha prodotto e pubblicato più di cinquanta servizi fotogiornalistici per il settimanale Topolino, della Walt Disney Italia, su tutto il territorio nazionale. Nel 1998 è socio fondatore della cooperativa Voli di Bologna.
Nel 2000 ha avviato il progetto gli Itinerari Culturali di Meridiana Immagini, un lavoro di ricerca per testi e immagini evocative dei luoghi vissuti o raccontati da scrittori, poeti, artisti, registi, architetti e musicisti. Ha firmato progetti fotogiornalistici con gli autori: Eraldo Baldini, Marco Bellocchio, Edmondo Berselli, Giuseppe Bertolucci, Remo Brindisi, Enrico Brizzi, Gianrico Carofiglio, Mauro Corona, Lucio Dalla, David Larible, Tonino Guerra, Bruno Munari, Pierfrancesco Pacoda, Carlo Petrini, Roberto Roversi, Enzo e Antonio Sellerio, Michele Serra, Michele Smargiassi, Wim Wenders, Edoardo Winspeare e Stefano Tassinari. Nel 2004 è tra i soci fondatori della Associazione Artistico Culturale Il Ponte, di Pieve di Cento (Bologna), insieme a Graziano Campanini, Nicola Nannini e altri.
Nel 2006 insieme a Paola Sobrero e Giuseppe Pazzaglia ha fondato il Liscio@MuseuM, Centro di documentazione virtuale sulla tradizione della musica e del ballo di coppia tradizionali in Romagna, di Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena).
Dal 2008 collabora alla realizzazione dei volumi sull’arte in Italia curati da Elisabetta Sgarbi e Giovanni Reale per conto di Bompiani editore di Milano.
Nel 2006 ha iniziato a intervenire manualmente sulle sue fotografie creando la serie delle Fotodipinte nella quale tuttora si cimenta. Lo stile delle Fotodipinte nasce dall’esigenza dell’autore di “superare” la fotografia con l’aiuto della pittura, per rendere più poetica la fotografia e più realista la pittura. Uno stile alla ricerca dell’essenza della forma, dello scheletro delle immagini, utilizzando sovente le silhouettes che sono, in molti casi, la sintesi grafica per eccellenza del corpo umano. Sono più di mille i soggetti fotografici dipinti da Andrea Samaritani, pescati all’interno del suo vasto archivio fotografico personale, composto da 500.000 immagini. La tecnica della Fotodipinte consiste nel stampare le fotografie su carta acquerello e poi dipingerle a mano con colori acrilici. Le fotodipinte di Andrea Samaritani sono, in breve tempo, già diventate soggetti e illustrazioni pubblicate in riviste, libri, depliant, manifesti e libretti di cd musicali.
E’ stato relatore in diversi seminari e convegni, tra cui Editoria e Fotografia al Mambo di Bologna, nel 2011, con i critici Michele Smargiassi e Pier Francesco Frillici.
Ha curato l’organizzazione e il riordino di svariati archivi fotografici tra cui: Archivio Mario Soldati, Fondo Daniele Lelli, Archivio storico della Azienda Usl di Bologna.
E’ stato invitato a far parte di diverse giurie per concorsi e selezioni fotografiche, tra le quali “Ferrara Foto” progetto web promosso dalla Amministrazione Provinciale di Ferrara, dal 2012; Premio illustratori del Festival della letteratura per Ragazzi promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, nel 2012 e nel 2014.
Nel 2011 ha fondato il laboratorio di fotografia Officina Controluce, all’interno delle attività del Circolo Culturale Amici del Museo di Renazzo. Nel 2011 è stato invitato da Vittorio Sgarbi a partecipare al Padiglione Italia della Biennale di Venezia, nella sezione Emilia-Romagna, con quattro opere fotodipinte.
Dal 2012 è socio della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, del Centro Studi “Girolamo Baruffaldi” di Cento e consigliere del Circolo Culturale Amici del Museo di Renazzo. Nel 2012 ha curato la mostra fotografica “Il soccorso si racconta” per conto dell’Azienda Usl di Ravenna. Nel 2012 con le sue fotografie, montate su una canzone di Francesco Guccini, sul terremoto in Emilia è stato aperto lo spettacolo “Alziamo da terra il sole” in piazza Maggiore a Bologna.
Nel 2013 ha iniziato il progetto Banca Immagini dell’Università di Bologna, il primo censimento fotografico completo dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, per conto dell’Ufficio Eventi e Comunicazione e dell’Ufficio Stampa della stessa Università. Nel 2013 ottiene la seconda posizione al Premio Giornalistico Internazionale indetto dalla Camera di Commercio di Ferrara, per il servizio fotografico “Dove regna il pesce serpente” sulle Valli di Comacchio, pubblicato sul mensile Bell’Italia. Dal 2014 conduce, sul quotidiano La Nuova Ferrara, diretto da Stefano Scansani, la rubrica “Stanze d’arte ferrarese”, incursioni fotogiornalistiche negli studi d’artista della provincia di Ferrara, dai maestri storici del novecento ai giovani autori del terzo millennio.
Dal 2014 collabora come fotogiornalista al periodico La Pianura, organo istituzionale della Camera di Commercio di Ferrara. Nel 2014 si consolida il rapporto di collaborazione con la storico Archivio Fotografico Alinari di Firenze, che gli rappresenta ufficialmente la sua collezione di fotodipinte, ed entra nello staff selezionato di fotografi che coprono gli assignement a livello nazionale. E’ il curatore dei workshop fotografici proposti dalla Fondazione Fratelli Alinari a livello nazionale.
Nel 2015 inizia a interpretare le sue fotografie con la tecnica della pittura a olio su tela, allievo dei maestri Nicola e Matteo Nannini.