Sinossi
“FELIX PEDRO se solo si potesse immaginare” è una storia di più un secolo fa che diventa attuale poiché narra il tentativo dell’uomo di migliorare le proprie condizioni emigrando, andando alla ricerca di fortuna in altri paesi. Molti hanno compiuto e continuano a compiere la stessa impresa, in molti sono morti e in molti continuano a morire, solo in pochi hanno la fortuna di trovare quello che cercano.
Se un uomo dellʼappennino modenese nato a metà dellʼottocento che si chiama Felice Pedroni fugge dalla miseria, prende una nave per lʼAmerica, diventa Felix Pedro e nel 1902 in Alaska scopre lʼoro in un torrente fondando la città di Fairbanks, la storia prende subito i contorni del romanzo di avventura.
Ma lʼavventura decolla ai confini dellʼ “incredibile” quando Pedro torna in Italia con le pepite al posto dei proiettili nel cinturone, cerca una donna del suo paese da sposare ma senza risultato, riparte per lʼAlaska, sposa una donna irlandese senza scrupoli, muore in circostanze misteriose e il suo corpo sparisce e viene ritrovato in California sessantanni dopo.
Il fatto che il corpo di Pedro sia stato riportato a Fanano alla fine degli anni 70 da un notaio di Pavullo è solo uno dei tanti affascinanti risvolti di una vicenda dagli epiloghi sempre diversi. L’idea di questo film nasce per raccontare la storia di un uomo che grazie al suo impegno e una buona dose di fortuna è riuscito a compiere la propria impresa. E’ una storia che parla a coloro che sono tenuti in vita dalla necessità costante di cercare qualcosa, è una storia che risveglia il pioniere e l’avventuriere che c’è in ognuno noi e che ha creato un ponte fra due continenti e i suoi abitanti, Fanano (Mo) in Italia e Fairbanks in Alaska.
Paolo Muran racconta con la curiosità di un cercatore dʼoro, annusando il vento e le atmosfere di oggi e quelle di cent’anni fa per dare un colore allʼincredibile storia di Felice Pedroni da Fanano, detto Felix Pedro, che ancora oggi, ogni anno, viene festeggiato dalla gente di Fairbanks il 22 luglio, nella parata del “Golden day”, il giorno della scoperta dell’oro.
Crediti
Sceneggiatura: Giorgio Comaschi, Paolo Muran
Regia: Paolo Muran
Produzione: Doc-Lab, Paolo Muran Doc, Pierrot e la Rosa, WildLab
Ricerca Storica: Claudio Busi, Giorgio Comaschi, Massimo Turchi
Fotografia e montaggio: Fabrizio Pizzullo WildLab
Direttore di Produzione: Valentina Marchesi WildLab
Aiuto regia: Lucia Lo Russo
Riprese: Roberto Beani, Lamberto Borsetti, Anna Sandrini
Riprese aeree: Alcide pece
Color e effect: Fabrizio Pizzullo WildLab
Produzione esecutiva: Genoma Film
Suono in presa diretta: Video Press di Luciano Baraldi
Sonorizzazione e missaggio audio: Alessandro Zucchelli, Antonio Ricossa, C.O. Florian Cinetivu’
Animazioni e grafica: Giovanni Lazzari
Sostenuto da: Regione Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Comune di Fanano, Unione dei comuni del Frignano, BPER Banca Popolare dell’Emilia Romagna