Huldufolk: il popolo nascosto

Disponibile su Documentando dal 23/12/2022 ore 11:00.
regia:
Paolantonio Marta
durata:
25'
anno:
Italia, 2018
genere:
Società

Sinossi

In un’Europa in crisi, dove le differenze religiose vengono ridotte a sanguinosi conflitti culturali, le profonde e antiche radici dei culti pagani islandesi possono portarci a riscoprire le nostre comune origini, con la possibilità di declinarle e spingerle verso una visione nuova e più sostenibile della relazione non solo fra esseri umani, ma fondamentalmente quella tra esseri umani e natura.

Non solo infatti le diverse religioni esistenti nel paese convivono con le comuni radici pagane, ma l’ambiente è estremamente rispettato poiché dimora di ogni sorta di creature spirituali; si decide addirittura di interrompere costruzioni di case o strade per evitare di far arrabbiare elfi e fantasmi che dimorano nelle rocce.

Considerando la società in continua evoluzione in cui ci troviamo a vivere tutti in giorni, e soprattutto lo sviluppo delle nuove tecnologie e della genetica, sembra gli uomini vogliano a tutti i costi trasformare l’inorganico in organico per poterlo in qualche modo percepire come vivo.

In Islanda, alla ricerca del Popolo Nascosto delle leggende popolari, vorrei entrare in contatto invece con l’inorganico in un modo antico e nuovo allo stesso tempo, considerando le rocce come espressione delle nostre più diverse spiritualità, come qualcosa di vivo, capace di sprigionare enormi energie.

Le rocce sono la casa delle nostre forze. Vorrei mostrare come sia riduttivo parlarne come di esseri “inanimati”. L’energia universale e naturale rompe la convinzione di pretesa superiorità dell’essere umano sulla natura e su altri esseri umani, e lo porta ad una trasformazione radicale. Da ciò riconosciamo una nuova utopia, fondata proprio sul rapporto armonioso tra organico ed inorganico, sul rispetto della vita e della morte.