Sinossi
Sonia è una ragazza di 19 anni, vive a Palermo ed è affetta da Tetraparesi Spastica. A scuola scopre la storia di Lisca Bianca, una barca a vela che fece il giro del mondo, partendo nel 1984, guidata da due coniugi, Sergio e Licia Albeggiani. Un viaggio di tre anni alla scoperta delle tantissime isole lontane.
La barca, dopo anni di abbandono, viene recuperata e restaurata attraverso un progetto a cui partecipano tossicodipendenti, minori detenuti, profughi, infortunati sul lavoro.
Il film intreccia la vita di Sonia, la sua quotidianità, i sogni e i suoi progetti, con i racconti delle storie personali di chi lavora al restauro di Lisca Bianca, nella speranza di riscattare la propria esistenza. Sonia comprenderà quanto lo spirito cooperativo, la solidarietà, il sacrificio, siano fondamentali per il raggiungimento di un sogno comune. Incontrerà, per ultimo, Licia Albeggiani, che simbolicamente le passerà il testimone.
Nel giorno del varo di Lisca Bianca, Sonia farà “la sua prima virata”.
Note di regia
Nel 2014 vinciamo il primo premio del concorso "Una storia con il Sud", indetto da Fondazione con il Sud, con un cortometraggio di tre minuti dal titolo "Lisca Bianca", in cui raccontiamo il progetto sociale di restauro della barca Lisca Bianca, ad opera di alcuni soggetti a rischio, come tossicodipendenti, minori detenuti.
La barca era famosa perché nel 1984 aveva fatto il giro del mondo oceanico, guidata dai coniugi Sergio e Licia Albeggiani. Poi, dopo la morte di lui, via via negli anni era stata abbandonata, fin a quando, ai giorni nostri, un gruppo di diversi appassionati e tecnici la recupera, per attivare percorsi terapeutici e progetti sociali.
A partire dall'azione di recupero, abbiamo voluto ampliare l'idea di rinascita come rappresentazione dello sforzo comune per raggiungere un obiettivo, malgrado le difficoltà e le complessità della vita.
Nasce l'dea del film. Immaginiamo che la storia del viaggio oceanico, il restauro della barca anni dopo, le vicende personali di chi lavora ogni giorno nel cantiere (tossicodipendenti, minori detenuti, rifugiati politici, infortunati sul lavoro) possano abbracciare la lotta di chiunque vuol affermare il proprio diritto ad essere accettato come essere umano, come individuo, e non come "diverso", spesso incasellato in categorie che emarginano e rendono infelici.
Ecco allora entrare in scena Sonia, ragazza disabile palermitana, affetta da tetraparesi spastica, che diventa centrale nella narrazione del film, spinta dalla sua voglia di conoscere, di migliorare la sua condizione, di affermare la sua personalità, di lottare contro tutti i pregiudizi e le convinzioni sbagliate. Il suo mettersi in gioco, accettando di partecipare al film, è già un mettere in moto un meccanismo di cambiamento. Sonia comincia a conoscere un mondo che gli apre prospettive, relazioni, possibilità lavorative.
Finalmente si concretizza tutto ciò che fino a quel momento era stato soltanto una aspirazione, un desiderio, una favola per la notte. Per tutti i protagonisti del film il sogno è raggiungere uno o più traguardi, non essere soli, provarci, immaginarsi sempre diversi, raggiungere quelle famose "Isole Lontane" che nel vecchio diario di bordo (divenuto libro) del comandante di Lisca Bianca sono anche metafora, rappresentazione di un viaggio interiore che tutti dobbiamo compiere: non smettere mai di sognare, andare oltre i nostri limiti, affrontare il tempo che viviamo, navigare, come quando in mare si incontrano tempeste e bonacce, onde e venti, orizzonti infiniti, balene e stormi di uccelli , acque cristalline e genti diverse.
Il film è stato realizzato attraverso un progetto di crowdfunding sulla piattaforma KissKissBankBank, e ha visto la partecipazione di 94 donatori. Il film è indipendente, non ha una casa di produzione o un distributore. La scelta di pubblicare il film su web, risponde alla nostra esigenza di renderlo visibile a tutti, in special modo a coloro i quali lo hanno sostenuto. Naturalmente siamo aperti a qualsiasi proposta di distribuzione, anche non tradizionale. Quindi non solo sale, ma anche scuole, associazioni, naturalmente festival.
Crediti
Scritto e diretto da: Enrico Montalbano e Letizia Porcaro
Con Sonia Palazzolo e Lisca Bianca
Camera/fotografia: Enrico Montalbano e Vincenzo Lo Piccolo
Montaggio: Enrico Montalbano e Letizia Porcaro
Suono: Francesco De Marco
Colorist: Fabrizio Profeta
Operatore Free fly Movi: Raffaele La Franca
Assistente: Alessandro Di Piazza
Operatore drone: Emanuele Caccia
Musiche originali: Cristiano Stocchetti
Prodotto da Letizia Porcaro e Enrico Montalbano
Il film è stato realizzato col sostegno di 94 donatori su progetto di crowdfunding attraverso la piattaforma internazionale KissKissBankBank.